l´ etá moderna: Le sue condizioni e la distinzione delle due direzioni
L´etá moderna
l´età
moderna si fissa al quattrocento, nello stesso periodo si sviluppa
l´Umanesimo e con cui il secondo importante evento, il rinascimento.
In quel pericolo l´ uomo nel cosmo viene affermato come centralità
del cosmo invece del dio, come nel medioevo.
l´umanesimo e lo studio delle humanae litterae.
L´ umanesimo nasce in fiorenti città italiane, sopratutto in
Firenze dove c´é anche l´accademia platonica. Come giá detto la
centralità viene ad assumere alla riflessione sull´ uomo e gli
studi si orientano verso le humanae literae invece delle scienze
divine.
L` approccio filologico della cultura classica
i testi non vengono più visti come verità assoluta, ma vengono
confrontati ed analizzati. Si scoprono numerosi falsi.
La diffusione del Latino e la circolazione delle idee
Grazie alla filologia la conoscenza delle lingue greca e latina
veniva portata in tutta l´Europa.
Con qui, sopratutto col Latino, le idee umanistiche e scientifiche
potevano diffondersi.
Nel rinascimento, nel tempo dove si riprendevano gli studi classici,
mentre la società civile si sviluppava grazie alle scoperte
geografiche, alla stampa e alle conquiste della tecnica. Mentre tanti
fanno delle esperienze diversi ognuno deve fare la sua stessa.
Un passo importante per l´ aumentazione del ragionamento sull´uomo
stesso e le sue capacità era la riforma protestante che cominciava
con la affissazione delle novantacinque tesi sul portale della chiesa
di Wittenberg con qui si fiduciava all´ uomo la capacità di
pensarci da solo sui testi sacri senza che la chiesa bisogna
intervenire e interpretare nel modo sua la bibbia.
Come la cultura igenerale venivano riscoperti anche i due filosofi
Platone e Aristotele. Il platonismo, del quale Firenze era il centro
era interessato sopratutto a una rinascita spirituale e religiosa
perché era visto come l´ espressione piú alta della religiositá
anticha mentre nell´ aristotelismo si vedeva nei testi di Aristotele
uno stimolo per l´ approfondimento della ricerca razionale e
naturalistica.
L´ academia platonica a Firenze naque nel 1459 per impulso di
Marsillo Ficino e un rappresentante conosciuto tanto oggi erano per
esempio Virgilio, Omero o Pitagora.
La teoria piú importante di Ficino era quella dell´ anima come
copula mundi, cioé corpula del mondo.
A Padova rinaque la tradizione Aristotelica. Capi di commentatori
delle opere di Aristotele come sopratutto Avveroé e Alessandro di
Afrodisia si occupano di una mentalitá razionalistica e
naturalistica e vengono poi seguiti dei Aristotelici rinascimentali,
di cui per esempio Pietro Pomponazzi. Lui afferma, che per prima, la
fede e la ragione non possono mai intervenire o interferire nel campo
della filosofia. Per cui si puó dire che la convinzione dei
platonici, che l´ anima é immortale, non vale, perché quell´
attegiamento é basato alla fede e a niente di fare con la ragione
naturale. Secondo lui, l´ inteletto umano puó solo operare
dipendemente dai sensi e l´ anima é inevitabilmente legata al
corpo, Perciò la vera essenza dell´ uomo é quella mortale e
corporea.
Le fasi della filosofia moderna si possono condividere in:
l´ umanesimo e il rinascimento costituiscono il momento aurorale
della modernitá
La revoluzione scientifica e la nuova immagine dell´ uomo e della
natura
l´ illuminismo e la fede nel progresso civile e morale dell´
umanitá.
L´ idealismo tedesco, in cui la fede esalta nella ragione.
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